Lo sapevi che le mamme in burnout hanno caratteristiche speciali? Sono dei veri e propri doni che vale la pena salvare e coltivare. Scoprili con me.
Ma quanto sono meravigliose le mamme in burnout?!
Una mamma in burnout è molto probabilmente una mamma con tante caratteristiche positive che magari non sa nemmeno di avere e che invece la rendono meravigliosamente mamma!
Basta saperle dosare e vivere nel modo giusto.
Sono generose
Una mamma che arriva al suo limite è molto probabilmente una mamma che ha dato tanto, che mette gli altri prima di sé stessa, che sa donarsi, mettersi al servizio e in gioco.
Di questi tempi tanta generosità nel donarsi per qualcuno, anche se si tratta dei propri figli, non è cosa da poco né così scontata.
La generosità è un grande dono. Mostrare ai propri figli cosa significa “mettersi al servizio” è un insegnamento prezioso, di grande umanità e dalla forte valenza anche politico/sociale. Una dote rara ed enormemente utile per il futuro dell’umanità.
Il lato negativo, che la porta al burn out, non è la generosità ma il dare troppo e sempre, il dare senza ricevere mai, il dare senza riconoscimento. Questo è ciò che si dovrebbe a una donna tanto generosa: il riconoscimento.
Amano senza condizioni
Una mamma che tira troppo la corda è una mamma che ama senza condizioni, senza paletti, senza se e senza ma, che non cerca nulla in cambio. E’ una mamma che fa dell’accettazione e dell’accoglienza amorevole il suo punto di forza, che ama tutte le caratteristiche dei suoi figli, anche le più faticose, anche le più diverse da lei, anche quando la mettono nella necessità di compiere grandi sacrifici.
Li accompagna alle lezioni di musica austro-giapponese, al corso di disegno manga, a fare motocross, facendo la tassista da una parte all’altra della città, anche se lei non ama il disegno e avrebbe voluto che le sue bambine facessero danza sotto casa come tutte le figlie principessine delle sue amiche.
L’amore incondizionato è faticoso perché spesso non porta nulla in cambio, perché non si accompagna a soddisfazioni, orgoglio personale, riconoscimento immediato. Perché prevede l’accettazione del diverso, di ciò che non si vorrebbe, di ciò che non ci si era immaginato.
Prevede l’accettazione della disillusione e dell’ideale che va in frantumi, e un amore sconfinato per la propria vita reale.
Per evitare il burnout, dando amore senza condizione, dovrebbe ricevere una fortissima ammirazione per il suo ruolo, la sua quotidiana fragilità e il suo logorante realismo.
Sono sensibili
Una mamma che va presto “fuori giri” è una mamma cui basta poco per superare i propri limiti. Sono mamme dotate di una sensibilità fuori dal comune, che percepiscono ogni stimolazione fisica ed emotiva in modo molto accentuato.
Sono bravissime a cogliere l’umore dei figli di ritorno da scuola solo dal modo in cui suona il campanello della porta di casa, percepiscono le emozioni dei propri cari solo intravedendo la luce dei loro occhi e sanno agire di conseguenza.
Una mamma con tanta sensibilità è una mamma cui ci si può appoggiare senza dire nulla, che comprende e sostiene, che sta dalla tua parte, che si attiva per aiutare. E’ una mamma davvero speciale.
D’altra parte, le mamme troppo sensibili lo sono anche ai rumori, al meteo, alle modificazioni ormonali, alle emozioni forti, alle preoccupazioni per il bene dei propri figli e dell’umanità intera.
La grande sensibilità di queste mamme le condanna all’ansia, a uno stato di allerta perenne e le predispone drammaticamente a un burnout assicurato.
Vivono ogni esperienza in modo molto intenso: un banale litigio tra fratelli diventa una guerra nucleare dalle conseguenze disastrose, il normale chiasso di bambini festanti diventa un trapano insopportabile inserito nelle orecchie, un paio di giorni di pioggia scatenano il grigio più profondo dentro il cuore.
Per evitare di scoppiare, una mamma ipersensibile ha bisogno di momenti di recupero, silenziosi, personali, privatissimi durante i quali spegnere la spina, placare l’ansia, sedare i tornado dentro al suo cuore. È cosa buona e giusta organizzarsi per avere questi momenti di salvezza personale!
Sono informate e consapevoli
Le mamme informate, consapevoli, intelligenti che leggono tutto e sanno tutto sono mamme davvero super. Sono le mamme come Pallina, troppo perfette per essere felici!
Però la loro intelligenza e consapevolezza le rende delle mamme davvero competenti, attentissime e molto preparate sotto svariati punti di vista.
Sanno organizzare spazi meravigliosi per i propri bambini, scelgono giocattoli e attività davvero interessanti, creative e dalla grande valenza educativa.
Si impegnano per l’ambiente e trasmettono questa attenzione ai propri bambini, si prodigano per mangiare in modo più etico e salutare e il loro impegno è lodevole e di grande esempio per il futuro dei loro figli e dell’umanità intera.
La loro consapevolezza è una grande risorsa da apprezzare, valorizzare, rinascere.
Il rischio però è il perfezionismo: il non ammettere mai nessuna eccezione alla regola, è la rigidità, l’ineluttabilità delle scelte, la durezza della perfezione che rende ruvidi anche i cuori e non ammette errori, nemmeno nei confronti di sé stesse né dei propri figli.
Il rischio del burnout in questo caso sta proprio qui: vivere in questo modo richiede sforzi enormi, grandissimo dispendio di tempo e di energie, nessuna possibilità di errore o deroga.
Vivere la perfezione è fallimentare in partenza e la felicità è impossibile, anche per i figli. La soluzione sta nell’imparare ad amarsi di più. Amare se stessi in modo incondizionato, accettare i limiti, gli errori, perdonare e perdonarsi.
Il partner può essere un ottimo alleato nello tentativo di smorzare gli eccessi di perfezionismo, purché glielo si lasci fare!
Sono coraggiose
Le mamme con vite al limite sono spesso donne forti che sanno compiere scelte difficili.
Sono donne che non si adeguano alla massa, non accettano la mediocrità, non si accontentano della banalità, di risposte false, di professionisti mediocri, di informazioni incomplete.
Sono donne che vanno al centro del problema e pretendono risposte.
Donne che vedono ciò che la maggiorparte non sa o non vuole vedere.
Donne che percepiscono emozioni profonde, che sanno vedere oltre.
Sono donne che, spesso senza volerlo, si trovano a scegliere fuori dal coro, a compiere scelte difficili, forti, radicali.
Che cambiano scuola ai figli se le cose non funzionano, che interrompono sport già pagati se sanno che è meglio così, che non hanno la televisione in casa, che ristrutturano e modificano casa ogni volta che la funzionalità o la crescita dei figli lo richiede, che chiedono al medico di approfondire cose che nessuno vuole vedere, che partoriscono a casa o che non hanno paura di ribaltarsi come un calzino se questo significa provare a vivere meglio.
Sono donne che quasi sempre hanno ragione nelle loro scelte difficili, anche se inizialmente non le comprende quasi nessuno e si sentono perennemente osteggiate e fuori posto.
Il loro è un dono scomodo ma chi ha la fortuna di averle schierate dalla propria parte e lottare per una causa a loro favore, sarà loro grato per sempre, figli compresi.
La loro è una fatica enorme: la solitudine delle battaglie delle cause perse, la lotta contro i giganti, la sfida costante per dimostrare la propria verità. Per evitare il burnout hanno soprattutto bisogno di alleati, di compagni che facciano squadra con loro, di sostenitori che le supportino nelle loro scelte.
I risultati le gratificheranno sempre e le ricompenseranno dei momenti di dannato burnout.
Cara mamma, se anche tu ti senti stanca, troppo stanca, sempre alle prese con la fatica di dare senza ricevere, di amare senza avere nulla in cambio, protesa a pretendere il meglio, a lottare contro il mondo, a cercare di convivere con la tua sensibilità…non ti angosciare per questo!
Sei una mamma meravigliosa, con una personalità e delle caratteristiche estremamente positive, di cui il mondo ha enorme bisogno, anche se ancora non lo sa e non te lo riconosce.
Sei un dono speciale, per il tuo compagno, i tuoi figli, l’umanità intera.
Fai solo attenzione: preserva i tuoi doni. Coltiva le tue risorse con parsimonia e accortezza, non ti bruciare, non esagerare, sii grata per tanto talento e trova il modo per donarlo al mondo senza perderti mai.
Sei una meraviglia, non dimenticarlo!
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