Bambini altamente sensibili e scuola: come si sentono? Quali difficoltà possano incontrare? E cosa fare per farli stare meglio in classe?
In questo articolo trovi 4 punti critici e relativi suggerimenti per poter prevenire problemi e aiutarli quando già sono manifesti.
I bambini altamente sensibili, possono avere qualche difficoltà in più nel vivere l’ambiente scolastico tradizionale. Possono fare più fatica a stare attenti e concentrati, sono distratti da cose banali così come dai loro stessi pensieri; possono adattarsi a stento alla mensa scolastica e al suo ambiente e possono faticare a fare un orario prolungato a scuola.
Vivono con maggior preoccupazione i giudizi delle maestre, il clima emotivo della classe e percepiscono chiaramente e con disagio le eventuali problematiche che si vivono nella stessa. Per questi motivi può essere per loro molto più difficile comprendere ed imparare.
Vediamo qualche dettaglio in più
Come i bambini altamente sensibili manifestano il loro disagio a scuola?
Quando un bambino vive una modalità di apprendimento in un contesto confuso, frastornante, per lui poco comprensivo, percepisce un senso di frustrazione opprimente che può evolvere in rabbia e oppositivà o in chiusura e “freezing”.
Due atteggiamenti opposti ma entrambi deleteri per se stessi e le relazioni che vive il bambino.
- Da un lato abbiamo il bambino che si innervosisce e desidera allontanarsi dalla situazione opponendosi alle consegne richieste. Lotta per fare i compiti, ci mette due ore per fare una piccola operazione, manifesta grande confusione, ha dei veri e propri blocchi della memoria, scatti di ira, matite spezzate e urla costanti. Inutile dire che, in queste condizioni, se anche riesce a concludere un compito, non lo memorizzerà, non avrà imparato niente e l’unico risultato sarà un costante deterioramento delle relazioni familiari e della sua autostima.
- Dall’altro lato, un bambino confuso, spaventato, impaurito tanto da non riuscire a chiedere aiuto alle maestre o spaventato dalle eccessive richieste dei genitori, rischia di chiudersi in se stesso facendo finta di niente. Potrebbe eseguire i compiti in modo scorretto senza essere mai controllato da nessuno, imparare quindi male o vivere con angoscia il momento dei compiti. Anche in questo caso tutto si attiva tranne che l’apprendimento.
Queste manifestazioni possono esser presenti già durante la quotidianità in classe così come solo a casa, in un contesto nel quale il bambino si sente maggiormente libero di essere se stesso e si esprimere il proprio disagio. (il classico bambino “bravo in classe” e “aggressivo a casa”)
Per comprendere meglio come il tuo bambino si trova a scuola, fai caso a come si sente anche subito dopo l’uscita dalla stessa e che tipo di atteggiamento manifesta a casa.
Bambini altamente sensibili e scuola : 4 punti critici
1- Problemi di attenzione
Tutti, bambini e adulti, regolano il loro livello di attenzione sulla base dello stato di attivazione che vivono in quel momento. L’attivazione, causata da una stimolazione, può provenire dall’ambiente esterno (ad esempio il tagliaerba che passa sotto la finestra della classe) così come dall’interno (ad esempio lo stimolo della fame o del caldo eccessivo). Possono essere anche stimoli a rilevanza psicologica (parole, espressioni, emozioni espresse …) che inevitabilmente condizionano le nostre esperienze attentive.
- Il bambino altamente sensibile (BAS) fa più fatica a mantenere la cosiddetta attenzione selettiva, perché avendo un processamento mentale più profondo e complesso, fa più fatica a selezionare gli stimoli e decidere a quale prestare maggior attenzione e quale escludere dal suo campo di attenzione. Quindi la distrazione è molto facile . E’ anche vero però che se si trova di fronte a qualcosa che lo interessa davvero, un argomento che lo coinvolge particolarmente, allora la sua attenzione può essere decisamente elevata e l’apprendimento facile e duraturo.
- Anche la noia o un grado di stimolazione troppo basso, determina lo stesso livello di distrazione e fatica. Il bambino sensibile inizia a concentrarsi su qualcosa di più interessante, come ad esempio il rumore del tagliaerba e i segni che lascia sul terreno e si dimentica completamente della maestra che parla alla classe.
- Se invece, il bambino sensibile vive un momento di sovraccarico biochimico (fame, caldo..) o emotivo (rimproveri, litigi…) inizia a perdere lucidità, si sente confuso, non comprende ciò che l’insegnante spiega e va in angoscia bloccandosi ancora di più e inibendo l’apprendimento.
Come aiutare?
- MODULARE GLI STIMOLI PRESENTI IN CLASSE : rumore, temperatura, richieste, interazioni tra i compagni
- RISPONDERE AGLI STIMOLI BIOLOGICI DEL BAMBINO : fame, caldo, sete, scomodità
- USARE UNA DIDATTICA INTERATTIVA, che non lo annoi, basata sul fare o sull’inventiva e la scoperta
2- Eccessiva sensibilità al giudizio degli altri
Il bambino con il tratto dell’alta sensibilità è più sensibile al giudizio degli altri e quindi può essere estremamente felice e galvanizzato di fronte ad un bel voto, così come può crollare emotivamente di fronte ad un minimo rimando negativo da parte del suo maestro o del genitore.
Il rilascio di dopamina che si genera a fronte di un feedback positivo, genera una condizione psicofisica positiva. Ma la dopamina è strettamente legata anche all’attenzione e alla memoria ed entra quindi a pieno titolo anche nelle dinamiche dell’apprendimento. Infatti:
Se una cosa piace, la si impara più facilmente e si tendo a ripeterla. Se qualcuno dice qualcosa di positivo sul mio comportamento, mi fa piacere e mi invoglia a ripetere ciò che stavo facendo così bene. Se imparo in un modo positivamente stimolante, mi ricordo e sono invogliato ad approfondire e imparare sempre di più.
Consigli utili per i bambini:
- DARE FEEDBACK POSITIVI SEMPRE, alimentare i comportamenti positivi, utili ed efficaci, incentivarli facendo sentire il bambino amato e pieno di valore
- CORREGGERE CON DOLCEZZA, motivando e stimolando il recupero, dando fiducia e puntando sulle competenze e i punti di forza del bambino
- INCENTIVARE L’IMPEGNO E LA DETERMINAZIONE più che il risultato o il voto
- ELIMINARE LE NOTE, i castighi, la punizione. Totalmente inutili e controproducenti.
- STIMOLARE INTERESSI ED ENTUSIASMO, liberare emozioni positive intorno all’argomento trattato, per generare interesse e migliorare le prestazioni
3- Forte influenza del contesto sociale sulle prestazioni cognitive
Tutti noi acquisiamo informazioni dall’ambiente, le interpretiamo e le memorizziamo in modo da regolare il nostro comportamento. Le persone altamente sensibili, e in particolare i bambini, compiono questo processo in modo più approfondito. Tra le informazioni che recepiscono e immagazzinano (indipendentemente dalla loro volontà) ci sono le modalità e le tipologia di relazioni che circolano tra le persone presenti in un certo contesto, in quel momento.
L’analisi approfondita e inevitabile che il bambino altamente sensibile compie della mappa sociale in cui vive, lo impegna energicamente moltissimo. Che sia la mappa emotiva della classe o quella della sua famiglia, ovunque si trovi, è estremamente colpito dalle dinamiche emotive nascoste e sottostanti che percepisce in modo chiaro, distraendolo e impegnandolo emotivamente.
Consigli di sopravvivenza emotiva:
- EVITARE IL “NON DETTO”: meglio esplicitare emozioni e pensieri sempre, anche se conflittuali, piuttosto che farli serpeggiare per casa o in classe.
- LAVORARE SULLE DINAMICHE RELAZIONALI DEL GRUPPO CLASSE: tra bambini e tra gli le insegnanti , affinché non ci siano comunicazioni dissonanti tra i diversi livelli (verbale, corporeo, affettivo) e il bambino non ne sia disorientato
4- Eccessiva risposta allo stress
Se c’è uno squilibrio tra richieste dell’ambiente (sia in senso fisico corporeo che emotivo) e le risorse dell’individuo, si attiva uno stato di stress, determinato da un eccessivo rilascio di cortisolo, volto ad innescare meccanismi di fuga e sopravvivenza.
I soggetti altamente sensibili si squilibrano più in fretta e più intensamente degli altri. Basta poco per andare “fuori giri”, percepire il sovrastiamolo, sentirsi in pieno burnout.
Come limitare stress e burnout?
- EVITARE LE FONTI DI STRESS: osservando molto bene il bambino, cogliendo esattamente ciò che lo manda più facilmente sotto stress e cosa, invece, lo calma
- Evitare, se possibile, pre e post scuola – orari eccessivamente lunghi, mensa scolastica mal gestita o rumorosa..
- FORNIRE AMBIENTE ADEGUATO: migliorare l’ambiente fisico, la logistica e il comfort (classi piccole e poco rumorose, condizionatori in estate, cibo e acqua a disposizione, angoli di gioco raccolti e protetti, zone di lettura e garantire momenti di solitudine e decompressione…)
Bambini altamente sensibili a scuola: cosa facilita l’apprendimento e limita il disagio?
Se le persone non hanno una ragione emotiva per apprendere qualcosa, non la imparano bene o non la imparano affatto.» E. Aron
C’è una stretta connessione tra l’amigdala ( ciò che dà una connotazione emotiva all’evento vissuto) e l’ippocampo (deputato all’elaborazione cognitiva).
E’ un circuito bidirezionale tale per cui NON C’è APPRENDIMENTO SENZA EMOZIONE.
Ciò che rende rilevante il ricordo è l’emozione ad essa connessa, quindi non si impara se non ci si emoziona
Abbinare emozioni positive alla trasmissione di sapere (come nella Warm Cognition descritta dalla professoressa Lucangeli ) è quindi didatticamente una scelta vincente. Rinforza l’autostima del soggetto che apprende, il legame affettivo con il maestro, la voglia di continuare a conoscere sempre di più, il desiderio di fare qualcosa di buono con il proprio sapere.
Se c’è qualcosa che non ti convince nella scuola del tuo bambino, se lo vedi particolarmente nervoso, angosciato o confuso di fronte alla scuola, se le maestre ti riportano un bambino in cui non ti rivedi, prova ad osservare questi 4 punti critici e cerca di parlarne con le maestre o modificare qualcosa laddove possibile.
E se ancora non sei sicura che il tuo bambino sia altamente sensibile, parliamone! Ti aiuterò a individuare o escludere il tratto e a capire cosa fare per aiutarlo.
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(Photo by Megan Soule on Unsplash)
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