Sei una mamma indecisa e lo stress della scelta non ti fa dormire la notte ? Ho 9+1 suggerimenti per te. L’ultimo è davvero unico e speciale!
Da quando sei diventata mamma sei costantemente chiamata a scegliere: dal nome del bambino, alla scelta del luogo del parto, se e come proseguire l’allattamento, quando rientrare al lavoro, asilo o nonni? E la scuola materna, dove? Quale sport, che amichetti? E quando le cose non vanno, a chi mi rivolgo, quale alternativa è migliore per la mia famiglia o quale più fattibile?
Già questo elenco mette agitazione!
La potenza della scelta
La libertà di scegliere è un diritto potente, una cosa che spesso diamo per scontata e che invece, ancora oggi, soprattutto per una donna, è quasi un privilegio. La libertà va tenuta stretta al cuore, coccolata, e fonte di ringraziamenti costanti per la possibilità di questo dono. Eppure, tanto è potente e meravigliosa, tanto è anche fonte di ansia e di stress.
Decidere implica una scelta ma anche una rinuncia, significa intraprendere un cammino e lasciarne indietro un altro, significa tenere per mano alcune persone e abbandonarne altre.
A volte scegliere può essere davvero straziante, altre è una liberazione. A volte c’è in ballo una banalità, qualche volta, perfino, la vita e la morte. Scegliere è potentemente difficile. Lasciare andare è sempre doloroso. Abbandonare il superfluo o il negativo è invece catartico e terapeutico. Accogliere il nuovo può essere rigenerante
Quando scegliere diventa stressante
A volte scegliere è davvero fonte di grande fatica.
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- Ti senti divisa in due quando entrambe le vie sono potenzialmente positive e lasciarne una ti dispiacerebbe.
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- E’ difficile quando ti senti strattonata da un a parte o dall’altra, quando non senti di appartenere a nessuna fazione eppure devi schierarti
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- È faticosissimo quando sai cosa vorresti, sei consapevole del meglio, ma non puoi permettertelo o non ci sono le condizioni per poter compiere quella scelta
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- È snervante quando il tempo è pressante, quando non puoi soppesare accuratamente, quando la scelta deve essere immediata
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- È doloroso quando scegliere ciò che senti meglio per te in questo momento genera sofferenza a qualcun altro che ti sta a cuore
- È ineluttabile quando non ce la fai più e sai di dover mettere delle priorità e attivare nuove strategie.
Il pensiero della decisione volte diventa un tormento, riempie ogni anfratto della tua mente e del tuo cuore, diventa un pensiero fisso, costante, mentre sei in macchina rischi di tamponare al semaforo, quando stai mangiando e non puoi goderti la pausa pranzo come si deve, quando aspetti i figli fuori da scuola con lo sguardo perso e i pensieri che ti arrovellano il cuore.
La notte poi viene il bello, quando basta un sussurro, se non il risveglio di uno dei tuoi figli per innescare il mood dell’insonnia da eccesso di ansia e di indecisione totale
Perché le mamme sono più stressate quando devono compiere una scelta?
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- Perché le decisioni che devono prendere quasi sempre hanno forti impatti sull’intera famiglia e suoi loro figli
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- Perché le decisioni di oggi rischiano di segnare il futuro dei loro figli
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- Perché sono consapevoli e informate e vogliono il meglio
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- Perché le loro scelte hanno sempre la coperta troppo corta. Ciò che lasciano è altrettanto forte di ciò che portano avanti e quasi sempre scelgono a scapito di loro stesse , generando autolesionismi dolorosi
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- Perché sono continuamente sollecitate a compiere scelte tanto importanti, mescolate alle costanti richieste, più banali ma comunque continue e incessanti, che non ne possono più!
- Perché sanno di poter contare solo su loro stesse e sanno che ogni decisione impatterà sulla loro fatica e le loro energie
Come scegliere senza soccombere dall’ansia?
Appurato il fatto che le mamme indecise sono giustificate nelle loro ansie e nello stress che accompagna ogni loro scelta, vi lascio i miei suggerimenti per evitare, quantomeno, di soccombere sotto il peso dello stress da indecisione
1- Evita gli assolutismi
Evita l’eccessiva responsabilizzazione.Perché se è vero che scegliere è importante e ci sono scelte che determineranno un certo percorso, è pur sempre vero che non tutto è nelle tue mani e non tutto dipende da te. Anzi. Il tuo “potere” a volte è molto meno forte di quanto ti pensi.Non è sempre detto che tutto ciò che dici, che fai e che scegli impatterà in modo diretto e travolgente sui tuoi figli o il loro futuro. Fortunatamente né la pedagogia e la vita non sono così deterministiche. Non angosciarti per un eccesso di responsabilità. Scegli il meglio che puoi e fai il possibile per farlo, ma metti un filtro a te stessa . Ricorda che a tutto c’è rimedio e che il futuro è in continuo divenire.
2- Ragionar per priorità ed importanza
A volte ci sono cose davvero urgenti, che lasciano poco spazio al ragionamento o davvero importanti per le quali vale mettere in stand by tutto il resto. Se sono cose urgenti non hai alternative: agisci subito tenendo conto che il criterio di scelta migliore è sempre il bene e l’amore per gli altri e poi per te stessa Se sono cose importanti, trova il tempo per valutarle con lucidità e attenzione.Fatti aiutare a tenere a bada le emozioni e a mettere nero su bianco i pro e i contro con oggettività
3- Dai un po’ di fiducia ai figli, alle istituzioni, agli altri
A volte è necessario affidarsi.In quanto mamma, abituata a farti carico e a prendere cura di qualcun altro, affidarti non è semplice.Mettere i figli in mano a persone sconosciute (ad esempio le educatrici di un nido) o iscriverli in contesti che non conosci, è molto pesante e spesso richiede un vero e proprio atto di fiducia, Liberati dal pensiero di essere la migliore e di pretendere il perfezionismo. Non lo troverai mai, né dentro di te né fuori. Affidati un po’ di più, dai tempo al tempo, lascia andare per un po’ la presa. È probabile che ti troverai positivamente stupita!
4- Non porre tutto il carico su di te
Sei sicura di essere tanto indispensabile? Che nessun altro è in grado di fare ciò che stai facendo adesso o che vorresti fare in futuro? Sicura di non poter chiedere aiuto mai? A volte si cade nella trappola di non per chiedere aiuto e di volersi fare carico di tutto salvo poi crollare sotto il peso della stanchezza eccessiva. Chiedere non è semplice, comporta una certa dose di umiltà, a volte attiva sensi di colpa o di inadeguatezza, a volte esterna una grande mancanza di fiducia negli altri. Lavora su queste cose, chiedi aiuto per rafforzare la tua parte emotiva, ne gioverà il tuo tempo, la tua serenità e le tue decisioni!
5- Scegli tenendo conto della fase del tuo ciclo mestruale
Non sto scherzando! In quanto donna la parola ciclo ti appartiene profondamente. Scegli tenendo conto del ciclo mestruale in cui sei. Ci sono momenti in cui la creatività e la positività sono al massimo della loro potenzialità e ti senti piena di forze ed energie. Altri periodi in cui ti senti una ameba brutta e stanca e ogni scelta estremamente faticosa e potenzialmente deleteria . Tieni conto di questo. Se sei nella prima fase del ciclo il rischio ddi decidere di fare mille cose, spinta dall’entusiasmo e dalla voglia di fare e poi crollare pochi giorni dopo. Al contrario, il rischio è di non decideremo o di non accettare opportunità importanti perché immersa nel mood della fatica e della depressione.
6- Scegli tenendo conto del ciclo di vita
In quanto madre, il ciclo di vita è incarnato dentro e di fronte a te. Ci sono periodi in cui la fusionalità con il tuo bambino è e dovrebbe impregnare ogni istante e ogni scelta della tua vita, altre fase nelle quali i tuoi figli urlano la loro voglia di indipendenza e devi rimettere in gioco l’intera tua vita. Non farne un dramma ma vivi con consapevole meraviglia questa nostra ciclicità tutta femminile e materna che ci contraddistingue. Dovremmo urlarla al mondo e pretendere che la politica e l’economia ne tengano conto.
Questa è la sfida che mi porto dentro da sempre. Questa la vera uguaglianza di opportunità lavorativa e famigliare, questa la vera conciliazione e la vera parità di sessi. Avere uguali diritti tenendo conto delle fasi biologiche della maternità e dei momenti diversi della vita di una donna
7 – Scegli tenendo conto della tua gestione quotidiana
Non è sempre detto che la scuola migliore della città sia la scelta ideale per te e la tua famiglia. Magari la distanza e i sacrifici di energie e di tempo che essa richiederebbe sono di gran lunga superiori alla scuola stessa e rischierebbero di compromettere cose altrettanto importanti come il tempo trascorso insieme o la serenità dei rapporti in famiglia. Pensaci, fai delle prove oggettive prima di decidere.
8- Tieni conto di ciò che desiderano gli altri
Non decidere solo sulla base di ciò che tu pensi essere il meglio per la tua famiglia. Sei davvero sicura che la scuola XXX sia ciò che li farebbe stare meglio? Sei davvero sicura che viaggiare tanto sia sempre utile e gradito ai tuoi figli? Sembrano tutte cose scontate ma non sempre ciò che tu credi essere il meglio lo è davvero, non sempre segue realmente le indicazioni profonde o i bisogni reali dei tuoi figli. Siamo tutti d’accordo che viaggiare sia stimolante e utile, ma non tutti i bambini sono propensi a cambiare ritmi, abitudini o cibo tanto facilmente. E non è sempre detto che basta abituarli da piccoli. A volte il tuo stile di vita contrasta nettamente con le necessità che via via emergeranno nei tuoi bambini e spesso ti troverai costretta a rivedere le tue scelte sulla base di criteri diversi da ciò che avevi pensato essere determinante.
9- Infine, scegli col cuore, ma non troppo!
In certi casi lo slogan “va dove ti porta il cuore” potrebbe essere fuorviante. Fai attenzione. A tutte noi piace scegliere con il cuore, istintivamente, sulla base di ciò che la pancia suggerisce in questo momento, ma fai attenzione a non esagerare. Non sempre la pancia è la migliore consigliera. Quando si tratta di decidere dovresti riuscire a mettere a freno un po’ della tua stupenda emotività, perché il rischio di prendere decisioni impulsive è davvero alto.
Questo vale soprattutto nelle relazioni, o nelle decisioni prese durante i primi mesi di maternità, quando le emozioni sono vivissime e incidono pesantemente sulle nostre scelte.Ricordiamoci che molti rapporti si “aggiustano” e si risolvono anche solo col tempo, andando al di là dello stato emotivo del periodo e che certe scelte, definite dalla mancanza di sonno o dallo stravolgimento causato dall’arrivo di un figlio, rischiano di essere un po’ frettolose
Aggrappati quindi il più possibile a dato oggettivi , a obiettivi profondi che hai a che a lungo termine e fai appello a tutta la tua lucidità . Piuttosto aspetta. Rimanda la decisione fino a che non hai lo sguardo più lucido
Strumenti utili per decidere senza sbagliare
Lista dei pro e contro
stila una lista dettagliata e scritta con tutti i pro e i contro di ogni scelta. Ti aiuterà a mantenere il focus sui dati oggettivi al di là dell’eccesso di emotività. Facciamola insieme!
Consulenza pedagogica
sentire il punto di vista di una persona che sa fare le domande giuste, ascoltare in modo attivo e partecipe e che ti aiuti ad osservarti dall’esterno ed in modo più obiettivo, può essere estremamente utile. Parliamone!
Mood board
abbinare la consulenza pedagogica all potere delle immagini e delle frasi evocative può aiutarti a mantenerti concentrata sul tuo obiettivo. Se sai qual è, tutte le decisioni che prenderai dovrebbero tenerne conto. Scopri di più sulla mom board
In ogni caso:
“fai quello Che puoi
con quello che hai
nel posto dove sei”
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