Sei stanca di urlare tutti i giorni contro tuo figlio che non vuole mai andare a letto, fa pasticci con il dentifricio, scappa quando deve mettersi il pigiama e fa di tutto per alimentare il tuo essere una mamma infelice e senza più risorse?
Senti di essere arrivata alla frutta e vorresti fare qualcosa per cambiare questa situazione? È probabile che ti venga proposto di “lavorare su te stessa e le tue emozioni”. Ma cosa significa esattamente? Che ti alzi la mattina e ti metti a pensare a tutti i tuoi errori e per magia il cambiamento avviene?! No. O meglio, anche questo può servire, ma dopo pochi giorni, il pensiero da solo rischia di perdersi e trasformarsi in un nulla di fatto
In questo articolo ti spiego cosa significa, in pratica, “ lavorare su te stessa”
- Significa prendere consapevolezza di sé e del proprio modo di funzionare
- Definire un obiettivo di cambiamento
- Pianificare step by step il tuo “lavoro”, il tuo cammino
- Trovare le strategie e le modalità migliori per aiutarti a compiere questo lavoro
Te lo spiego nel dettaglio con un semplice esempio.
Prendi consapevolezza di te
Capire come sei fatta, quale è il tuo stile comunicativo, le tue modalità di risposta impulsiva nei confronti di te stessa e dei tuoi figli è fondamentale.Ti permette, ad esempio, di comprendere il motivo per il quale, di fronte ad un dentifricio sparso nel lavandino, ti si scatena un diavolo per capello, mentre, alla tua vicina di casa, non frega nulla.
Imparare a conoscersi è un processo che prevede tempo, volontà ed esperienza.
Ma tanto più si impara e ci si prende il tempo di farlo, tanto più facile e automatico diventa.
A volte c’è bisogno di qualcuno che ci faccia da specchio o che ci aiuti in questo processo di osservazione e di analisi. Come uno psicologo, una psicoterapeuta o un neuropsichiatra. Anche la pedagogista può aiutare in questo lavoro, ma quando si tratta di entrare in profondità, di leggere dinamiche emotive complesse, con un occhio competente ed allenato, lo psicologo è la figura migliore cui rivolgersi. Una volta impostato questo lavoro di autoanalisi, gli altri passaggi possono essere condotti insieme ad un pedagogista o un coach
Intanto sono certa che sei una mamma splendida, molto più in gamba di quanto tu possa pensare. Se anche tu hai QUESTE caratteristiche, allora confortati: sei meravigliosa! Hai solo bisogno di rafforzarti un po’ e contenere la tua forte sensibilità.
Definisci un obiettivo preciso, fattibile e stimolante
Una volta che hai compreso bene il tuo punto di partenza è altrettanto importante definire una meta ben precisa. La meta deve essere concreta e fattibile, altrimenti rischia di essere fallimentare in partenza.
Lavorare su di sé significa prima di tutto definire chiaramente quale aspetto di te stessa desideri migliorare, mitigare o modificare. Definirlo con parole concrete, che si possano scrivere nero su bianco, che abbiano un senso molto preciso. Altrimenti, appunto, non funzionano.
Per rimanere nel nostro esempio, potresti dirti “durante il momento critico della sera, quando si deve andare a letto, mi impegno a non urlare contro mio figlio, ma a mettere in atto tutte le strategie apprese (xx, yy) per mantenere la calma e aiutarlo ad andare a letto senza drammi.” Questo è un obiettivo realistico, chiaro e circoscritto nel tempo e nei modi
Affinché il cambiamento avvenga è anche importante che il tuo sia un obiettivo stimolante, interessante. Qualcosa cui tieni veramente, che ti faccia davvero venire voglia di provarci.
Bisogna che il risultato che tu desideri sia veramente significativo, bisogna che tutti se ne possano accorgere e che tu per prima ne tragga un notevole beneficio. “Non voglio urlare mai più nella vita contro i miei figli” è fallimentare in partenza, mentre dirsi “desidero rendere il momento della messa a letto serale più serena e veloce in modo tale da prendermi del tempo per stare insieme almo compagno” è decisamente più realistico e anche stimolante e motivante
Affronta piccoli step intermedi per raggiungere la meta
Sono i piccoli passi quotidiani ciò che ti permetterà di arrivare dove desideri. Nel caso di un cammino interiore, può essere meglio fissare il primo passo prima di definire il successivo.La modalità con la quale sei arrivata alla prima tappa, le emozioni che ti hanno coinvolto, le conseguenze sulle tue relazioni, sarà ciò che determinerà come e dove proseguire.
Per rimanere nel nostro esempio, potresti pianificare di:
- trascorrere il pomeriggio con tuo figlio disegnando e colorando. Insieme potreste realizzare un grande cartello con scritto “ STOP alle URLA”
- A seconda delle tue competenze creative o del tempo a disposizione potrai anche disegnare o stampare immagini di bambini che si lavano i denti, le mani, si mettono il pigiama e così via
- Colorale insieme al tuo bambino e coinvolgilo in questa creazione
- Attaccate insieme sulla porta del bagno il cartello “stop alle urla” e le altre immagini nei punti strategici del bagno o della cameretta
In questo modo, una volta arrivata la sera sarà molto più facile evitare di farsi prendere “dall’impulso omicida della mamma urlante causa dentifricio sparso in giro e inseguimento per casa con pigiamino in mano” e il tuo bambino sarà il primo ad essere stimolato e felice di poter utilizzare le immagini-guida create insieme
Metti in atto strategie e azioni concrete
Questa è la parte che mi diverte di più e nella quale dò libero sfogo alla mia creatività!
Trovare strategie, idee, azioni concrete da mettere in atto per arrivare dritta alla meta. Se comprendere e comprendersi, già di per sé genera strategie e azioni, mettere in atto un pensiero più approfondito su questo punto è davvero vincente.
Analizzare il contesto, le persone coinvolte, le routine in atto, gli stili di vita, le potenzialità e le risorse su cui fare leva, mi permette di scovare la strategia più adatta per te in questo momento della tua vita, tenendo conto degli obiettivi che ti sei prefissata.
Una delle strategie migliori e più efficaci che utilizzo è la mom board, che potrei definire “il lato creativo della pedagogia”.
Usa una MOM BOARD: la mia strategia preferita!
La Mom Board è uno strumento per lo più motivazionale, che ti permette di mantenerti focalizzata sull’obiettivo, rispettare gli step definiti, arrivare più facilmente alla meta
La MomBoard ti ricorda dove vuoi arrivare e come. Telo ricorda ogni giorno, sfruttando il potere delle immagini che si fissano dentro di te e dentro il tuo cuore. E’ quel collage di immagini e frasi chiave, scelte su misura per te, sulla base delle tua indicazioni, del tuo stile, dei tuoi obiettivi, che diventa parte di te e ti risuonano cuore e nella mente ogni volta che devi prendere una decisione o che attivi un comportamento.
Nel mondo di oggi siamo abituati a pensare per immagini, a visualizzare mete e percorsi. Viviamo di slogan, mantra, immagini evocative e persuasive. Sfruttare questo canale comunicativo anche con te stessa renderà il cammino più semplice.
Prova a pensare quanto potere ti darebbe visualizzarti sorridente ed amorevole con il tuo bambino mentre lo prepari per la nanna ? Ti aiuterebbe a rimanere concentrata sul tuo obiettivo: non urlare al momento della messa a letto. Ti ricorderebbe le strategie alternative che abbiamo pensato allo scopo: immagini colorate insieme con le azioni per andare a letto, tracker , stickers, timer? (sono altre strategie che è possibile attivare in questi casi)
La Mom Board ti mette di fronte agli occhi l’immagine di ciò che vuoi modificare e di ciò che vuoi diventare. Arricchita con frasi e parole chiave, pensate ad hoc, per te e su di te, diventa un vero e proprio potente mantra che rimodula emozioni ed impulsi comportamentali.
La Mom Board è uno dei più potenti strumenti pedagogici che ho creato per aiutarti.
Giorno dopo giorno renderà il tuo “lavoro su te stessa” fattibile e realizzabile, davvero.
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